Oggi mercoledì primo maggio festa dei lavoratori dove di solito si riposa.
Questa regola non riguarda quello strano umanoide definito Biker,si decide così di accogliere l'invito del Conte per un bel lungo rigorosamente in MTB....
Al ritrovo ore 8 00 bar Olmo io(vice), Fix, Mike, Conte e Leso pronti, dopo un veloce caffè, a partire in direzione Montorio dove arriveranno altri colleghi per dare il via al pedala di giornata.
Il ritmo, molto stranamente, é alla volemose ben, siamo in orario.
Giunti alla rotonda troviamo Stefano e Beppe, che per la giornata opta un giro con la bdc, a poco ci raggiungono Salvo, Enrico e Massimo (spero di non aver dimenticato nessuno).
Si decide,visto la calda temperatura e l'umidità che si taglia come un grissino, per la quota prendendo la tosta salita denominata paradiso in direzione Pian.Dura l'é dura, poi presa con un bel piglio fa sudare come un bicchiere di bianco appena versato, ma come é impossibile rifiutare il vino, viene gradita da tutto il gruppo.
Dal Pian a Castagnè la via é breve.....Giunti al centro del paesello si prende la sinistra per una stradina da subito asfaltata che immette su un sentiero il quale velocemente consente di raggiungere la cima del monte.
La voglia di perlustrare la zona ci assale, così ci avventuriamo per un inedito da dove a breve scorgiamo un forte-rifugio credo della prima guerra mondiale(compiti per casa,ricerca storica perchè la mtb é anche cultura).Prossima meta San Rocco, con la possibilità di riempire le prosciugate borracce,e da lì Roverè dove Leso e Fix promettono un single molto tecnico con arrivo a Corbiolo.
Detto fatto ci troviamo all'imbocco del bosco, la prima parte é da prof, ma poi diventa veramente bello se si riesce a non cadere(ogni allusione é puramente casuale....).A dir il vero qualche errore di percorso fa un pò penare, ma la giornata e la compagnia é ottima, tutto é permesso.
A valle del sentiero ci si accorge però che non siamo propriamente dove si pensava, ma poco sopra l'arrivo della pissarotta(qui saluta Enrico).
Poco male si sale in direzione Cerro fino ai Gonzi dove si prende uno dei miei percorsi preferiti che condurrà,dopo sali scendi vari, alla chiesa di Cerro.
Vista l'ora Mike saluta, noi scendiamo per asfalto fino a Rosaro, da lì parte la strada da subito bianca(molto veloce) denominata Cana che consente di prendere il sentiero della Marinara con destinazione zona industriale Grezzana, poi ritorno allOlmo dove alcuni salutano e altri, tra i quali io, fermano per il meritato prosecco.Alla fine 55 i km percorsi con un discreto dislivello,ci si vede alla prossima saluti a tutti Vice.
Bei posti, bela gente ma non i me vede altro....
Bel giro,bisogna farli più spesso!e cercare altri sentieri inediti..
RispondiEliminaCondivido pienamente,spiace aver cannato il sentiero ma...la Mtb è pure questo!!
RispondiEliminaCi vediamo alla prox, magari con destinazione Lessinia.
Son pronto...come sempre!!!
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