RUA ROTTA LA CAUSA NA BOTTA

Questa settimana non riesco a pedalare, così accetto molto volentieri l'invito del presidente per un mtb il sabato pomeriggio.

Al ritrovo ore 13 30 bar Olmo siamo io(Vice), Fix, Leso e Stefano tutti piuttosto stanchi per i vari impegni, ma vogliosi di un giro all'insegna della tecnica nelle zone di Montecchio.

 

 

 

Oggi opto per la niner da 29, visto la scarsa condizione e le irte salite che si preannunciano.

Si sale per la pendente dietro le medie che velocemente ci consente di raggiungere gli ex capannoni Arvedi ed il circuito tecnico con arrivo a Casette, tutto molto divertente grazie ad un fondo asciutto, da lì classica deviazione a sinistra che ci condurrà nelle prossimità di Montecchio.

Ora veloce ricompattamento e scambio di opinioni sul da farsi, per quel che mi riguarda la stanchezza si fa un pò sentire quindi acconsento ad un giro breve ma tecnico in grado di far sfogare l'endurista Leso.

 

 

Prima ostilità la regina delle discese, la FUORI SELLA che si presenta rovinata e svaiata come mai mi era capitato, solo il nostro discesista riesce nell'impresa e scende a zero penalità.

Io mi accorgo fin da subito che l'utilizzo dell'enduro nell'ultimo periodo fa perdere un pò di tecnica nel momento in cui si torna sulla front e scendo decisamente più rigido, poco male basta un pò di accortezza e prudenza.......Il giro prende ora in direzione della Benini con varianti boschive anche quì veramente rovinate che mi fanno capottare inaspettatamente.

Nulla di grave tranne una botta nelle pal..., al recupero del mezzo mi accorgo che la causa dell'errore è un ramo sull'anteriore che però a veloce controllo non sembra aver recato danni.

Da quì la discesa in zona Avesa è si bella ma assai pericolosa per i già citati motivi, raggiungiamo illesi la strada asfaltata e ritorniamo sui nostri passi per scendere gli Americani.

La prima parte viene superata senza grossi patemi, raggiungiamo il primo pratone che immette nel ripido molto rovinato sopra il vaio.

L'inizio passa con buona tecnica, ma è ora che avviene il fattaccio infatti mollo la bici che prende velocità e sulla prima semicurva vengo sbalzato in avanti senza nessun apparente motivo.

Il volo è il più grande della mia carriera, ma fortunatamente mi rialzo senza nulla di rotto......recupero il mezzo e mi accorgo che il cerchio anteriore è piegato di brutto, risolto il mistero, cedimento improvviso.

 

 

 

Ora non mi resta che raggiungere i primi due che non si erano accorti di nulla.I compagni si offrono di spallarsi la mia ferita mtb fino a Grezzana mentre io scendo a piedi fino al Turnover dove sono recuperato in macchina dal Leso.

All'Olmo si festeggia ugualmente con un paio di birre.Cosa aggiungere, torno a casa sano e salvo ma abbastanza incazzato per l'accaduto imparando anche oggi qualcosa di nuovo.

 

 

Saluti a tutti Vice.